Avete un’idea e vi state chiedendo come fare a finanziarla? Fermatevi al crowdfunding, vantaggi e piattaforme ce ne sono tanti! A meno che non abbiate un conto in banca a più di tre zeri o non siate ereditieri di un piccolo patrimonio, infatti, oggi per finanziare un’idea di business, il modo migliore è il crowdfunding! Tralasciando l’aspetto economico, condividere sul web un’idea, prototipata, anche solo pensata, permette di capire se esiste o meno un pubblico disposto a supportarla. In base ai feedback, di riflettere su quali sono le sue criticità e i suoi punti di forza.
Come una lente, il crowdfunding ingrandisce cose che in partenza sono piccole, le fa vedere meglio e nel dettaglio. Nel 2017 soltanto in Italia, sono stati finanziati 17 mila progetti per un totale di fondi raccolti di circa 41 milioni. Diverse sono le piattaforme e differenti le modalità di investimento, ma la finalità è la stessa per tutte: attivare un processo collaborativo intorno ad un prodotto o servizio tale da interessare un vasto pubblico e raggiungere l’obiettivo finale: realizzare l’idea.
Reward crowdfunding, Equity crowdfunding, Donation crowdfunding, Social lending sono tutte tipologie di crowdfunding. Cos’hanno di diverso l’una dall’altra? Cosa comporta sceglierne una piuttosto che un’altra?
Ce lo spiega in questo video Francesca Gargiulo:
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