Com'è nato
Confini è un progetto finanziato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale che nasce per contrastare i fenomeni di povertà educativa e prevenire la dispersione scolastica nel territorio di Cosenza. Un progetto che vuole coinvolgere 150 studenti e trasformarli in “Ambassador” dei loro quartieri, indirizzarli alla ricerca del bello, di storie positive e far prendere consapevolezza del valore che può esprimere la loro città anche e soprattutto con il loro contributo.
Che cos'è
Un percorso che passerà da azioni individuali ad azioni di comunità, dal creare occasioni di crescita culturale a scambio e confronto su problemi reali. Confini ha l’obiettivo di invertire lo sguardo sul territorio e far diventare le/i partecipanti protagonsiti della comunità che abitano.
Cosa faremo
Attività, laboratori ed esperienze attivatrici di scoperte e conferme, Confini costruirà per tutti e tutte le partecipanti, la possibilità di diventare “ambassador” del proprio territorio. Ogni partecipante potrà esplorare uno sguardo altro, scoprendo linguaggi diversi e narrando significati “oltre confine” di tutto ciò che lo circonda.
A chi è rivolto
- 150 giovani del territorio
- Docenti
- Famiglie
- Organizzazioni del Terzo Settore
Le Attività
Laboratori di storytelling sull’importanza delle storie e la riscoperta del patrimonio artistico- culturale di Cosenza
Laboratori rivolti a genitori e ai minori in cui sperimentare l’importanza dei fallimenti e degli errori nel percorso di crescita.
Un evento per creare connessioni tra i 150 destinatari. Una giornata per conoscersi meglio e vivere un momento di festa e scambio di esperienze attraverso diverse attività ludiche e di gamification!
I partecipanti, costruiranno una contronarrazione sul centro storico di Cosenza utilizzando diversi linguaggi per raccontare e raccontarsi: scrittura, podcast, teatro, musicoterapia, immagini e video, racconti robotici, fumetto, street art.
Le ragazze e i ragazzi saranno coinvolti in un percorso formativo per imparare ad ideare, realizzare e gestire un’impresa culturale.
Una competition di 30 ore dove i ragazzi e le ragazze, divisi in team, si metteranno in gioco sfidandosi nella realizzazione della loro idea di impresa culturale.
Il confine è un nuovo inizio da esplorare, uno sguardo sconosciuto, una visione stimolante: oltrepassarlo significa sovvertire la narrazione di ciò che sappiamo per raccontare consapevolmente cosa ci abita oltre quello a cui siamo abituati ed abituate.