Il mondo della tecnologia, dei bottoni e del digital ha completamente invaso le nostre vite. Negli ultimi tempi si pensa che questa bomba digitale sia scoppiata da poco, invece è una scintilla che si è accesa tanto tempo fa, e forse la vera bomba deve ancora scoppiare.
L’onda tech che ci travolge ogni giorno porta con se novità, innovazione, curiosità, che invade anche e soprattutto il mondo del lavoro facendo nascere nuove e sempre più ricercate figure professionali come il Software Architect. Queste due paroline insieme racchiudono un intero mondo, la preparazione per divenire architetti dei software è specifica, si parte con ingegneria informatica e si attraversano percorsi professionali e tantissima gavetta dietro allo schermo di un computer.
Certo è che non si diventa Software Architect per caso, ma solo guidati da una forte passione.
Si delinea come figura specializzata nella progettazione delle funzioni di programmi e applicativi informatici, che in base all’analisi dei bisogni del cliente, studia la soluzione più opportuna e definisce la strada da seguire per il raggiungimento dell’obiettivo, che in questo caso è la costruzione di un software.
L’architetto del software però non è un Project Leader né un Project Manager, è molto di più…
Deve avere una conoscenza delle tecnologie e delle metodologie di sviluppo, deve sapere ogni fase della costruzione di un’applicazione e deve avere capacità di analisi e design, senza dimenticare che deve saper scendere in campo e scrivere le parti di codice complesse.
Ma oltre ad un background tecnologico – digitale deve possedere altre peculiarità. Sicuramente deve essere un leader e saper motivare il team di lavoro, deve avere una precisa capacità analitica e strategica per prendere le decisioni migliori e dare risalto agli aspetti più importanti, deve saper adattarsi all’ambiente dove lavora, ascoltare e lasciarsi contagiare, deve avere doti comunicative.
Starete pensando che queste figure professionali non esistono intorno a noi oppure appartengono ai paradisi del digitale lontani dai nostri confini…e invece ve ne sono tantissime in Italia e in Calabria.
Anche noi di Goodwill condividiamo ogni giorno gli spazi con Francesco Vadicamo, Software Architect dell’azienda Eco-Mind Ingegneria Informatica che con il suo team, tutto calabrese, di programmatori costruisce e realizza soluzioni software, innovative ed eco-sostenibili che permettono a persone ed aziende di lavorare in maniera semplice ed efficace.
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