Attività team building indoor e outdoor come scegliere
Che cos’è il team building? Qual é la differenza tra team building indoor e outdoor? Qualche mese fa abbiamo descritto qui che cos’è e perché il team building è il migliore investimento che un’azienda possa fare per i propri dipendenti. Oggi andremo ad analizzare il team building outdoor e indoor in un contesto aziendale specifico che riguarda il miglioramento del lavoro di squadra e la conoscenza tra colleghi, per capire come scegliere tra l’una o l’altra tipologia a seconda dei casi.
Diversi sono i progetti nei quali ciascun team è coinvolto, i problemi da affrontare e le situazioni da gestire. Cambiano perciò le motivazioni che spingono un’azienda a puntare sul team building e il tipo di attività che si sceglie.
Partiamo col dire che saper lavorare in team di per sé non è scontato. Costruire un team solido e affiatato lo è ancor meno se si considerano i fattori legati alla personalità, alle responsabilità o ai preconcetti. I team sono fatti di persone ognuna con un proprio carattere, una propria sensibilità, ruoli e settori d’impiego diversi. Basare le relazioni lavorative senza avere una conoscenza e un’esperienza diretta dell’altro inevitabilmente limita le performance di tutto il team e di conseguenza dell’azienda stessa. Come fare per evitare che questo si verifichi?
Se ritenete che il vostro team non si conosca abbastanza, le attività di team building outdoor e indoor possono far venire allo scoperto passioni, hobby e attitudini.
Ogni attività di team building è utile per scoprire chi abbiamo accanto o di fronte, per conoscere un collega in quanto individuo nella sua pienezza, con i suoi pregi e i suoi difetti, le sue passioni e il suo modo di prendere la vita fuori dalle mura d’ufficio. Il suo essere naturale e spontaneo, lontano dagli obblighi lavorativi nella totale libertà, quella lascia intravedere di sé il bello e il brutto dell’essere come si è, senza alcun filtro. Che poi questo è il segreto di un rapporto destinato a perdurare nel tempo, di qualsiasi natura esso sia.
In casi come questi le attività indoor più indicate sono ad esempio:
Cooking team building
Attraverso la metafora della cucina si mette in campo un’esperienza formativa divertente e stimolante che fa emergere abilità, riflessioni e punti di vista di ogni partecipante.
Escape Room
L’immedesimazione in una storia rende tutti protagonisti in un gioco a tempo in cui solo con la collaborazione si può sciogliere l’enigma al centro dell’attività.
Tutte e tre le tipologie pur essendo fortemente coinvolgenti hanno, però, un limite: lo spazio. Vivere e condividere un’esperienza sul posto di lavoro, nello stesso luogo dove ogni giorno si è colleghi e magari si subiscono gerarchie aziendali, può inibire il grado di partecipazione. Per creare maggiore vicinanza tra i partecipanti, sicuramente le attività di building outdoor sono preferibili, se l’obiettivo è vedersi sotto una luce diversa, far prendere consapevolezza al team delle competenze e degli interessi personali e altrui.
In questo caso tra le attività outdoor più indicate:
Parchi avventura
Equilibrio e vertigini, paure ed emozioni fuori porta, tra giochi e aree attrezzate per vivere l’avventura in cui si scoprono debolezze e punti di forza di colleghi che spronandosi l’un l’altro arrivano al traguardo.
Giochi di ruolo
Fantasia e immaginazione! Vestire i panni di qualcun altro e riuscire a calarsi in un ruolo diverso dal solito mette in luce capacità e inclinazioni dei partecipanti.
Caccia al Tesoro Digitale
L’intramontabile, in chiave tradizionale o riportata in digitale, la caccia agli indizi mette alla prova ingegno e strategia del team.
Escursione
Che sia una passeggiata tra i boschi, un percorso guidato o una gita, l’escursione è un breve viaggio lungo abbastanza da far conoscere i colleghi con cui la si condivide.
Oltre la pratica dell’attività che può essere di carattere più o meno ludico, il team building outdoor e indoor è un progetto di costruzione e fortificazione di un team e come tale deve seguire degli step imprescindibili:
- pianificazione dell’attività e individuazione degli obiettivi da raggiungere, in base agli obiettivi dell’azienda e ai profili dei partecipanti coinvolti;
- brief con spiegazione preliminare sull’attività da svolgere;
- verifiche durante lo svolgimento;
- analisi finale relativa agli obiettivi raggiunti.
Solo così il team building è realmente efficace e la squadra e l’azienda possono trarne vantaggio. Come nello sport o nella scienza, come la storia ci insegna, i goal, le scoperte e i traguardi memorabili non si segnano mai dai soli. Sono frutto di passaggi, studio, errori e fallimenti condivisi. Per questo il team building è fondamentale per un’azienda che vuole crescere!
Per la tua attività di team building compila il form oppure scrivici a info@goodwillteam.it
Lascia un commento