Un Protagonista del Cambiamento: Il Consumo Collaborativo
Oggi vi parliamo di…Consumo Collaborativo!
Certo non è una persona o un’impresa, ma sicuramente possiamo definirlo come un protagonista del cambiamento sociale. Se guardiamo con occhio attento ciò che ci circonda, le nostre azioni e i nostri pensieri, possiamo notare che il consumo collaborativo, lo viviamo ogni giorno. Come?
Quando, per andare a lavorare,dividiamo la macchina e le spese con qualcuno o quando acquistiamo roba usata o quando mettiamo in condivisione informazioni o in mille altre attività del nostro quotidiano. Beh.. quando facciamo tutto ciò diamo vita a moltissime forme di consumo collaborativo! Ed ecco che il modello di economia che siamo abituati a vivere e a subire, si reinventa, e focalizza l’attenzione non più in cosa consumiamo ma in come consumiamo e con chi. Si passa dal mettere in comune gli oggetti, alla gestione del denaro senza banche, alle tate o alle macchine o agli orti condominiali, allo scambio di case, alla condivisione degli spazi di lavoro, bypassando il concetto di proprietà delle cose e pensando all’efficienza e alla sostenibilità delle cose stesse.
Attraverso dunque la tecnologia, oggi si arriva a vivere meglio la realtà, non più nascosti dietro un pc, ma attraverso di esso incontrando realmente nuove persone, nuove conoscenze, nuovi bisogni e nuove soluzioni. L’ICT al servizio della nostro benessere e qualità della vita, ci offre nuovi modi di imparare, viaggiare, mangiare, stare insieme e lavorare e spesso senza esserne consapevoli diamo forza e respiro a questa nuova rivoluzione economica, che in tempo di crisi potrebbe essere realmente una ventata d’aria fresca!
Come sostiene Marta Mainieri nel suo libro Collaboriamo: “questi modelli si portano dietro in genere tre grandi benefici: economico (perché riusando, condividendo e vendendo si risparmia ma anche guadagna), ambientale (perché di riutilizza quel che già c’è), sociale (perché permette di fare nuove amicizie)”
Negli ultimi anni diverse sono le start up, anche italiane, nate proprio sulla base del consumo collaborativo come SailSquare per le vacanze, Gnammo per il cibo , Bla Bla Car per il car sharing, Oil Project per la formazione e molte altre!
Ecco perché il consumo collaborativo è divenuto per noi un protagonista del cambiamento…perché rappresenta un modo di vivere il presente e pensare il futuro, ma anche perché realmente può dare vigore a nuove idee, a nuovi lavori e a nuovi modi di intendere l’economia: fatta di persone!
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