Cuoco a Domicilio
Blogger food, reality e trasmissioni televisive, tutorial per la preparazione di cene… la passione per la cucina è diventata negli ultimi anni un business molto redditizio.
Tra le professioni nate intorno alla ristorazione, oggi presentiamo quella del cuoco a domicilio. Detto così potrebbe sembrare uno di quei lavori che escono da una commedia americana, ma che non hanno fondamenta nella realtà di tutti i giorni.
E invece no, dal 2011 questa è una figura professionale ricercatissima e in forte espansione. Molti infatti sono i cuochi di esperienza o gli appassionati che per gioco e per spirito imprenditoriale si sono lanciati in questa avventura.
Diversamente dal catering, lo chef a domicilio, cucina direttamente nelle case dei clienti, concordando con essi menu, ingredienti ed eventuale noleggio di attrezzature, quali piatti, bicchieri, pentole e stoviglie in generale. Prendendo esempio dai grandi chef americani che offrono tale servizio da più di venti anni nelle case delle star ad esempio, in Europa e soprattutto negli anni della crisi, questo mestiere è diventato invece la risposta alle feste o semplicemente alle cene in pizzeria o nelle sale ricevimento, ricercando il vecchio sapore dell’invitare amici e parenti in casa.
Ma come si diventa chef a domicilio? Certo aver frequentato una scuola alberghiera può essere d’aiuto, ma non è obbligatorio. Forse l’ingrediente giusto è la passione. Ma non solo: con un corso sulle norme igieniche, con l’iscrizione alla Camera di Commercio e la Partita IVA, potreste diventare Cuochi a Domicilio! Ma come si sa, saper fare qualcosa non basta. La riuscita di un’impresa oggi dipende molto dalla capacità di comunicare e di farsi riconoscere come soluzione innovativa e di qualità.
Ed ecco allora che servirà oltre che saper cucinare, un buon sito e una buona comunicazione sui social network, lavorando contemporaneamente sul passaparola e sulla propria brand reputation. Bisognerà specializzarsi in piatti tipici o in menu fusion o nella cucina asiatica, o saper variare in funzione dei diversi clienti. Bisognerà dunque mettersi in gioco e, con passione, creatività e impegno si potrà fare di tutto questo, un vero e proprio business.
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