Data Hackathon: ritorno alla condivisione
Sorpresi dalla bellezza del networking e dalla scoperta di ritrovarsi, il 26 giugno abbiamo vissuto un Hackathon emozionante, stimolante e di bellezza! Nell’anno numero 10 di Goodwill la ricerca della bellezza, nelle persone, nella comunicazione, nel lavoro e nelle vite quotidiane è diventata una strada consapevole da perseguire e che anche nel Data Hackathon ha avuto un valore importante.
I Partecipanti
24 studenti del Master Universitario di II livello in Data Science promosso dal Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza “Giovanni Anania” dell’Unical, sono stati i protagonisti del Data Hackathon, promosso e organizzato da Goodwill per creare nuove sinergie, per rafforzare l’empatia creata durante i primi giorni di aula grazie agli incontri di Team Building e per dare la possibilità ai ragazzi di confrontarsi con le aziende presenti e dimostrare le competenze acquisite durante il Master. Gli studenti sono stati divisi in 6 squadre ai quali abbiamo pensato di dare i nomi delle cose che più ci sono mancate in questo periodo di pandemia (viaggi, teatro, cinema, aperitivi, abbracci, concerti).
La Challenge
“La Gentilezza della Comunicazione” è stato il tema scelto da Goodwill sul quale i 6 team hanno dovuto sfidarsi, analizzando 3 data set elaborati da 3 università italiane che hanno analizzato più di 7000 tweet e e post su Facebook. Un argomento molto attuale con una rilevanza sociale e che che tocca diversi aspetti dall’analfabetismo funzionale, al body shaming, dalla buona comunicazione all’antifemminismo o al razzismo. Ecco perchè lo abbiamo scelto come file rouge per questo decimo anno di vita dell’Associazione, che sin da quando è nata ha cercato nella gentilezza, nel rispetto, nella positività di offrire nuovi modelli di cittadinanza attiva, di educazione e cultura per e nella comunità.
Un Data Hackathon dunque, per iniziare un’analisi attenta del fenomeno e provare a proporre soluzioni contro l’odio sulla rete. A vincere la sfida è stato il team Aperitivi che più delle altre squadre ha saputo analizzare la complessità del fenomeno criticando anche algoritmi e ricerche già svolte e proponendo una migliore classificazione delle parole e frasi classificate come “odio” anche attraverso l’aiuto di utenti reali che possano discernere meglio i casi cosiddetti incerti.
I LIVE Talk
15 aziende del settore ICT sono state protagoniste dell’Hackathon, oltre che nelle sessioni di mentoring con i team, soprattutto in due LIVE talk. Smart – South Working e Soft Skill sono stati gli argomenti, sui quali le aziende si sono confrontate.
Due tematiche cruciali che negli ultimi due anni hanno ricoperto un ruolo importante nell’evoluzioni e nelle riorganizzazioni aziendali di tutto il mondo. Lavorare da dove si vuole, quando si vuole è il futuro, per molti di loro già il presente; ma la sfida ora soprattutto per la Calabria è far nascere molti luoghi di lavoro condiviso come il Talent Garden dove poter trascorrere i la propria giornata lavorativa sentendosi parte di un sistema, di una filiera, di un territorio e che li stimoli e li renda costantemente costruttori di cambiamento. Questo impone un lavoro costante sulle competenze trasversali dei dipendenti e sulle loro digital skill per favorire consapevolezza, lmigliore comunicazione e scambio di informazione e migliore ricettività e produttività da un lavoro pieno di stimoli e contaminazioni.
Momenti di condivisione di esperienze, di visioni e di un networking che va al di là dell’evento, una volontà vera di progettare nuove dimensioni e mantenere vivo un legame fatto di sinergie.
Non solo dati…
Nell’incantevole cornice dell’Agriturismo Costantino a Maida è stato bello vivere il confronto e la socialità ritrovata. Momenti di relax e allegria che speriamo rimangano nei ricordi di tutti i nostri compagni di viaggio di questa meravigliosa avventura!
Grazie a tutti voi!
Vivi con la tua azienda l’esperienza formativa dell’Hackathon!
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