Imprese straordinarie: il team della DIBI ha vinto la sfida dell’imprevisto
Oggi vogliamo iniziare un racconto, che avrà come trama la buona volontà e la visione del futuro di persone, organizzazioni e aziende che non si lasciano sopraffare dagli eventi, ma sorprendono loro stessi il cambiamento con il loro fare.
La storia di oggi parla di un’azienda, tutta italiana che da 40 anni crea, produce e vende abbigliamento per alcuni dei nostri sportivi del canottaggio: la DIBI di Besozzo.
Quando il lockdown ci ha sorpreso e i problemi legati al COVID si sono fatti sentire, alla porta della DIBi hanno bussato le istituzioni del territorio per chiedere aiuto, c’era bisogno di mascherine!
Questa azienda che era partita da un garage di Varese, ha sempre ricercato l’innovazione, una squadra vincente quella della DiBi che ha saputo coniugare la passione per quello che si fa e obiettivi aziendali dando vita ad un’impresa forte ricca di valore!
Ed è stato proprio questo che ha permesso di riconvertire temporaneamente l’azienda producendo mascherine. Joas Binda e la sua squadra di collaboratori hanno accettato una sfida importante, in un periodo non facile e per certi versi drastico. Ma i dipendenti non hanno mollato e in solo 4 minuti producono una mascherina che rappresenta una barriera, un aiuto difronte al temuto COVID.
Lavoro di squadra, tempismo e competenze sono gli elementi che contraddisitnguono questa azienda, come si evince dalle parole del titolare Joas Binda, che ha dichiarato:
“ ..Questa scelta è frutto di un lavoro di squadra. Ci siamo riuniti con le istituzioni ed il mio staff, insieme abbiamo cercato di capire come potevamo mettere a disposizione le nostre competenze e il nostro spirito di innovazione per creare un prodotto accessibile e tutto italiano. Stiamo già producendo, e siamo pronti a remare per vincere insieme questa battaglia”.
Le mascherine non sono certo il futuro di questa azienda, che presto riprenderà la sua strada, ma oggi queste mascherine sono una risposta immediata ad una richiesta di aiuto.
Questa storia è la conferma che è proprio vero che nessuno diventa eroe da solo, che la scleta di un singolo non cambia le cose, ma la forza di un gruppo è senza dubbio l’arma migliore per combattere gli “imprevisti” e che fa resistere per andare avanti meglio di prima e per la DIBI sicuramente al primo posto del podio!
Questa storia è la conferma che è proprio vero che nessuno diventa eroe da solo, che la scleta di un singolo non cambia le cose, ma la forza di un gruppo è senza dubbio l’arma migliore per combattere gli “imprevisti” e che fa resistere per andare avanti meglio di prima e per la DIBI sicuramente al primo posto del podio!
Lascia un commento