La rivoluzione digitale nelle pagine di un white paper che racconta com’è cambiato il mondo del lavoro, tra nuove competenze, professioni dell’ultimo decennio e opportunità che si rinnovano continuamente. Uno studio che approfondisce il rapporto tra conoscenza del digitale e occupazione giovanile, donne e digitale, in Italia e in Calabria.
La penna è di Valeria Bilotto changemaker e youthworker, protagonista nei mesi scorsi di alcune delle nostre attività formative. Quattro capitoli di approfondimento basati sui numeri, con riferimento a studi e ricerche recenti sulle possibilità offerte alle nuove generazioni dall’innovazione.
Generazioni inconsapevoli delle opportunità lavorative che offre il digitale, nonostante siano nativi digitali. Davanti alle parole “cambiamento e lavoro digitale” c’è, infatti, chi ancora spalanca gli occhi sorpreso, quasi stesse entrando in un altro mondo. In realtà è proprio quello in cui viviamo, non è lontano da noi, anzi è talmente presente da influenzare inconsciamente la maggior parte delle attività che svolgiamo.
Il modo di acquistare, di comunicare, di informarsi, ma soprattutto di lavorare (col digitale), sono lo specchio di una società che si è evoluta, che ha fatto spazio al nuovo e sancito il tramontare di vecchie convinzioni, approcci e abitudini. In questo scenario c’è chi fa fatica ad adeguarsi, a comprendere il linguaggi, meccanismi, inglesismi. Al Sud poi non ne parliamo!
Questo white paper nasce con l’obiettivo di informare chi rischia di perdersi. Parla soprattutto ai giovani, quelli che ancora studiano, a chi non sa quale strada seguire.
La speranza è di aprire a nuove prospettive e guidare a scelte consapevoli, indirizzarle laddove ci sono reali possibilità di impiego, vale a dire verso il digitale!
Il primo capitolo del white paper ”Inseguire il cambiamento: tra digitalizzazione, innovazione e rinnovazione”, lo trovate qui, buona lettura!
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