La rivoluzione digitale | Parte III
Nella terza parte del white paper intitolata “Le nuove professioni nell’era del digitale”, Valeria Bilotto descrive nel dettaglio quali sono le professioni oggi più richieste.
Chi sono il web developer e lo UX designer? E il growth hacker?
Si tratta di nuove figure che i giovani, principali destinatari delle opportunità lavorative, stentano a comprendere e a conoscere fino in fondo.
Se è vero che l’era del digitale ha creato nuove professionalità, è al contempo vero che, spesso, le nuove generazioni, non capiscono effettivamente cosa fa un big data analyst, quale sia il ruolo di un community manager, o perché risulti determinante per azienda affidarsi ad uno ux designer.
Secondo l’indagine “Jobs of The Future” di Hays, i profili più richiesti saranno nei prossimi anni saranno proprio gli esperti di big data (54,62 %), di cybersecurity (44,58 %), sviluppatori di app (26,10 %), Multichannel Architect (24,90 %) e gli Interactive Developer (23,29 %).
Accanto a questi, c’è da considerare la fortissima impennata determinata dall’invasione del digitale che ha determinato anche un’evoluzione “in digitale” delle “vecchie professioni”. E così i vecchi profili manageriali sono diventati Chief Digital Officer, Chief Innovation Officer, Mobile Sales Manager.
Non lasciatevi spaventare dagli inglesismi! Vi lasciamo scoprire il resto, nel terzo capitolo del white paper ”Inseguire il cambiamento: tra digitalizzazione, innovazione e rinnovazione” dove troverete un bel po’ di risposte sul futuro del lavoro e delle professioni, buona lettura!
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