Lean Manager
Nella ricerca delle nuove professioni da presentare e raccontare nella nostra rubrica, ci siamo imbattuti spesso in lavori strani, particolari e creativi, scoprendo ogni giorno nuove storie di persone più che nuovi lavori.
Oggi invece ne presentiamo una molto affine ad un mondo già datato, che però nella nuova versione, è diventata non solo molto ricercata ma anche e soprattutto molto remunerata, quella del Lean Manager.
Tale figura, nata in Giappone nella famosa Toyota degli anni novanta, ha trasformato la crisi delle aziende degli ultimi anni in opportunità, divenendo una figura strategica a cui nessuna grande impresa può rinunciare.
Il Lean Manager è infatti la figura professionale degli anti – sprechi, che con una visione a 360 gradi dell’azienda, taglia i costi e rende efficiente l’intero processo, dai lunghi spostamenti, alla collocazione imprecisa delle risorse, al taglio delle spese non necessarie. L’obiettivo è quello di trasformare in azienda i momenti spot di riduzione dei costi in un vero e continuo processo che al di là delle abitudini e delle attività consolidate e routinarie, possa pensare fuori dagli schemi e rintracciare nuove soluzioni sempre più efficienti.
Qui la vera chiave innovativa. Non tanto e non solo taglio delle spese, ma principalmente costante ricerca di nuove soluzioni che possano apportare un miglioramento aziendale.
Al contrario dunque dei processi di standardizzazione, che hanno caratterizzato gli ultimi anni, con l’eccessivo ricorso alle certificazione dei processi, questi manager hanno il compito di sviluppare e diffondere nuovi approcci, nuove visioni e nuove metodologie.
Come diventare Lean Manager? Si parte in generale da una laurea in ingegneria, requisito non fondamentale ma preferenziale per poi passare comunque ad una forte esperienza aziendale che possa contribuire a sviluppare nei futuri manager una visione d’insieme. Pertanto conoscenza dei grandi mercati, spirito di osservazione e critica, flessibilità e adattamento, creatività ed inventiva, sono questi i requisiti minimi per essere tra i manager più pagati del momento che possono riportare una boccata d’aria fresca alle aziende.
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