Oggi vi parliamo di una donna, che ha fatto la storia e la fortuna di due brand famosi in Italia e all’estero, che è e “deve” essere un esempio per gli imprenditori in generale, ma ancor di più per le imprenditrici.
Siamo nel 1907, e Luisa Sargentini sposa Annibale Spagnoli e insieme a lui apre una drogheria per produrre confetti. Qualche tempo dopo un incontro con Francesco Buitoni, cambia la storia di Luisa, e ben presto nasce la nota azienda Perugina, e con essa il famosissimo cioccolatino “bacio”.
Lo scoppio della guerra mondiale la porta alla guida della società, e come membro del consiglio di amministrazione, avvia una serie di iniziative per favorire e migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti, come la creazione di un asilo nido nello stabilimento di Fontivegge (stabilimento ritenuto, nel settore dolciario, il più avanzato nell’intero continente europeo), per permettere la partecipazione alla vita lavorativa anche alle donne.
Luisa Spagnoli, donna eclettica e di larghe vedute, lungo il suo percorso professionale diversifica le sue attività. Dopo il negozio di confetti e la Perugina, infatti, si dedica all’allevamento dei conigli d’angora. Attenta animalista, l’imprenditrice, ricava la lana per i filati, non uccidendo o tosando i conigli , ma pettinandoli amorevolmente. Inizia così la produzione di scialli, boleri, e abiti sartoriali, che nel suo futuro e nel nostro presente rappresentano la punta di diamante della casa Spagnoli.
Purtroppo muore prestissimo senza godere del successo che avrebbe avuto, ma lascia un esempio da seguire nella gestione di un’azienda e nell’attenzione ai dipendenti.
Luisa Spagnoli per noi? Precoce, Sognatrice, Eclettica, Innovatrice…Eccezionale!
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