Il sogno chiamato impresa di Oscar Farinetti
Oggi vi parliamo di Oscar Farinetti, un imprenditore visionario, che ha dedicato e dedica tutta la sua vita al suo sogno realizzando ogni giorno qualcosa di straordinario.
Oscar Farinetti è nato in mezzo alla farina, ai colori, agli odori e alla tradizione; a 24 anni iniziò a lavorare con il padre, che oltre ad un pastificio aveva anche una piccola torrefazione di caffè. Qualche anno dopo aprirono un ipermercato, che vendeva oltre ai prodotti alimentari anche elettrodomestici, settore, quest’ultimo, odiato dal padre e pertanto affidato totalmente ad Oscar, che accettò con piacere, lasciandosi stupire dalle novità della tecnologia e intuendo fin da subito i passi da gigante che si sarebbero mossi da lì a poco in questo campo. Affascinato da come la tecnologia influenzava e migliorava la qualità della vita delle persone decise di diventare un “elettrodomesticaro” e di fondare UniEuro e Trony, con l’ obiettivo di diffondere qualità della vita, togliere la fatica e vendere gioia.
Ben presto quel Marchio divenne importante e convinse il padre a vendere tutte le attività alimentari e dedicarsi al mondo della tecnologia. In quasi 10 anni costituì la più grande catena di elettrodomestici in Italia, con 3000 dipendenti e un giro d’affari consistente. Ma il momento del cambiamento era vicino, i figli di Oscar gli dissero di voler lavorare con lui, e proprio in quel momento decise di vendere UniEuro e ritornare alle origini riscoprendo l’amore per il cibo.
“In un’azienda così grande, così importante, già fatta, già viva, i miei figli sarebbero sempre rimasti i figli di Oscar. Poi non avrebbero avuto il privilegio di partecipare alle speranze, alle emozioni, alle paure, all’adrenalina della costruzione di un’azienda. Pensate che adrenalina abbiamo avuto qui in quei sessanta giorni che hanno preceduto l’apertura …”
Così vendette il colosso UniEuro e ripartì da zero, con i figli, a costruire una nuova storia: Eataly! Dal 2000 al 2007, anno in cui aprì il primo Eataly a Torino, cercò una formula tutta nuova, unendo tradizione, professionalità, didattica e mercato.
Una formula vincente che fece subito breccia, diventando un vero e proprio format universale, uguale in tutte le capitali del mondo ma diverso da tutti gli altri format, Eataly ha qualcosa di speciale, e in ogni città si caratterizza per un particolare, a Bologna è una libreria di 2000 metri, a Roma è unito al teatro Valle, a New York è legato al concetto di integrazione, e così via.
Unico nel suo genere, il sogno tangibile di Oscar Farinetti, che fa vivere a chi lo frequenta, ma anche a chi ci lavora, un piccolo viaggio in una bella storia.
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