Ogni passo è una meta. Buon 2020!
Qual è la prima parola che vi viene in mente pensando al 2019? La nostra è conferma, anzi conferme. Il 2019 ci ha restituito l’impegno, la dedizione e la passione che abbiamo sempre messo nel portare avanti, con costanza e a piccoli passi il nostro sogno. Quale? Chi ci conosce lo sa, basta seguire i nostri eventi, anche solo leggere il nostro blog o sbirciare le timeline dei nostri canali social per capire dove sta il cuore di tutto, di questo 2019 e oltre. Sono i giovani e la loro formazione, le donne e la sfida di essere mamme, mogli, professioniste, le sinergie che creano innovazioni, gli strumenti che possono cambiare il modo di pensare, lavorare, insegnare, stare insieme agli altri.
Ma perché conferme? Sarebbe bello potervi raccontare uno ad uno i giorni di questi mesi, da gennaio a dicembre, dirvi tutto quello che c’è dietro ogni singola lezione, ogni corso, evento o progetto (e probabilmente prima o poi lo faremo, vi faremo entrare nella dimensione della pignoleria e della cura per ogni singolo dettaglio, nella quotidiana gestione di imprevisti, sorprese, disordini quando pensi che invece tutto sia al suo posto).
Nel frattempo condividiamo con voi l’anno che è stato, con una fotografia dei momenti per noi più significativi.
Giovani e formazione
Quest’anno abbiamo dato l’occasione ad alcuni giovani di sperimentare un periodo di training on the job per entrare in contatto con le nuove professioni e il mondo del digitale. Il loro lavoro ha prodotto nuovi contenuti dando loro una nuova visione.
A febbraio abbiamo dato il via a Wake Up Future. Un format che ha dato a studenti e laureati l’occasione di scoprire il mondo del lavoro e del digitale scegliendo le domande da porre agli ospiti, esperti che hanno saputo innovare e reinventarsi come per esempio Beppe Carrella, Iolanda Cerrone, Antonio Pettinato, Federico Bria, Peppe Sirchia, Ivano Trombino. Abbiamo visto i ragazzi immedesimarsi in autentici intervistatori, sfogare la loro curiosità e porre domande puntuali che hanno innescato dibattiti utili e stimolanti. Un tipo di formazione quella di Wake Up Future del learning by doing che ha messo in gioco i giovani in prima linea perché superassero l’insicurezza e migliorassero competenze trasversali.
Strumenti per cambiare
La formazione è il vero strumento per poter cambiare. Questo vale per le aziende quanto per gli insegnanti e per i giovani, perció anche nel 2019 la nostra offerta alle aziende si è concentrata su una formazione di valore, su tematiche legate al change management, con esperti nazionali e internazionali, e su attività esperienziali mirate al rafforzamento del lavoro di squadra.
Il team building è stato lo strumento che hanno scelto aziende come Eco-Mind Ingegneria Informatica per mettersi in gioco e rendere ogni dipendente più sicuro, facendo leva sulla creatività e sulla propria importanza all’interno dell’azienda.
Anche l’esperienza di team building degli studenti del master di II livello in “BIM MANAGER E COSTRUZIONI ECOSOSTENIBILI-EDILIZIA 4.0″, ha lasciato il segno. L’essere propositivo, capace di osare, scherzare. Prendere l’iniziativa, unire le proprie idee a quelle degli altri componenti, divertirsi senza essere giudicati da colleghi ha permesso a tutti i parteicpanti di raggiungere ottimi risultati in termini di affiatamento e partecipazione.
Il team building rappresenta realmente uno strumento di cambiamento per le aziende, è la chiave per affrontare nuove sfide massimizzando le risorse, che si trovano a cooperare in un clima di confronto e di stimolo, a lavorare in sinergia per raggiungere un obiettivo comune e condiviso.
Sinergie che creano innovazione
Quest’anno si sono chiusi i progetti Giovani e Futuro Comune e Tilt. Progetti a cui abbiamo legato la nostra fiducia nei giovani, nella loro capacità di valorizzare beni comuni in disuso, rigenerare spazi urbani dismessi. Grazie a Giovani e Futuro Comune, abbiamo finanziato le loro idee, abbiamo seguito passo passo le cinque associazioni nate dal progetto, Otakube, Virtual Agorà, Experience House, Microtech, Argomens. Questi ragazzi oggi sono autori del loro destino, sanno chi vogliono essere, cosa vogliono diventare, qual è la differenza tra avere una passione e trasformarla in impresa sociale.
Il risultato della formazione all’imprenditorialità dei giovani è sorprendente. Per renderla efficace abbiamo esteso il modello di Giovani e Futuro Comune a livello europeo con Entercom, il progetto multistakeholder per educatori e insegnanti che si è chiuso lo scorso settembre. Con Entercom abbiamo creato una piattaforma di elearning e di scambio per formatori che a livello internazionale potranno contribuire a migliore standard, contenuti e metodologie, collaborare e integrare i loro strumenti a quelli già sviluppati e testati.
Insieme a 12 aziende calabresi e all’università della Calabria abbiamo vinto il Bando Competenze Digitali. Un progetto partecipato con cui abbiamo riunito in Ats alcune realtà del territorio cosentino per la formazione professionale della figura di Data Scientist. Un percorso di 400 ore che sarà avviato nel 2020 e che oltre alla teoria prevede delle ore di stage in una delle imprese ospitanti.
Grazie a tutti, ai nostri partner, ai professionisti, alle aziende e alle community di giovani talenti, per aver dato ad ogni evento e progetto un valore in più, che solo il fare insieme rende inestimabile.
Sulla strada dell’innovazione sociale e digitale e della formazione, nel 2020 continueremo il nostro cammino un passo dopo l’altro: Non è abbastanza fare dei passi che un giorno ci condurranno alla meta, ogni passo deve essere esso stesso una meta, nello stesso momento in cui ci porta avanti.
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