La tendenza a rimandare, a prendere tempo prima di ogni decisione , la necessità di avere nuovi dati e nuovi strumenti, rappresentano un freno che un’azienda non può permettersi.
Saper gestire un processo di crescita personale è cosa alquanto complessa, e ancor di più lo è gestire quello professionale, dove è richiesta costantemente la capacità di sviluppare nuovi approcci e di aprirsi al cambiamento. Perché, seppur esista la resistenza al cambiamento, il cambiamento risulta inevitabile.

In questo incontro Beppe Carrella ci aiuta, attraverso l’Amleto, prototipo dell’indeciso cronico, a delineare alcuni dei limiti del management aziendale. In un tempo frenetico in cui i processi aziendali e i mercati cambiano repentinamente, l’indecisione di chi non ha mai tutte le informazioni necessarie per poter decidere si trasforma in paralisi.
La tendenza a rimandare, a prendere tempo prima di ogni decisione , la necessità di avere nuovi dati e nuovi strumenti, rappresentano un freno che oggi nessuna azienda può permettersi.
Con l’Amleto e i suoi interrogativi, riflettiamo anche sulla paura del fallimento, che aumenta quanto più attribuiamo al successo un’eccessiva e immotivata importanza.