Progetto Intus
Oggi vi parliamo di una storia di cambiamento e innovazione che nasce in Sicilia, precisamente a Corleone! Probabilmente al suono della parola Corleone, la vostra immaginazione si ferma a fatti di cronaca che hanno visto questa città scenario di vicende che hanno sconvolto e segnato l’Italia.
Invece oggi vogliamo portare la vostra immaginazione in una terra che sta rinascendo grazie al coraggio e alla forza di un gruppo di ragazzi che per le strade di Corleone hanno vissuto e non si sono arresi all’indifferenza, agli stereotipi e ai luoghi comuni. Un gruppo di ragazzi che vi invitiamo a conoscere; nei loro occhi vedrete la forza, l’animosità che solo un profondo senso di appartenenza può far maturare. La stessa cosa si prova passeggiando tra le via della città di Corleone..un borgo meraviglioso che regala emozioni, spesso forti che rievocano brutti periodi, ma anche meravigliose capaci di scavare e renderti partecipe e appartenere a quella terra.
Il nostro racconto forse non renderà l’idea, ma il Progetto INTUS vi farà capire, accompagnandovi questo viaggio.
Il progetto INTUS nasce nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013 Smart Cities and Communities and Social Innovation, e intende valorizzare la città di Corleone e sviluppare nuove forme di turismo smart attraverso la creazione di un sistema replicabile di accesso ai beni culturali.
Un progetto che racconta la storia di riscatto della città con l’obiettivo di restituire un’immagine del territorio diversa…una storia di libertà.
Il punto di partenza di questa storia è il C.I.D.M.A – Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e del Movimento Antimafia, sede del Progetto INTUS, un luogo significativo che custodisce gli atti del maxi-processo Falcone e Borsellino, atti che sono stati digitalizzati dal team di INTUS e resi fruibili a tutti, da qui prende vita una nuova storia di Corleone, che vede protagonisti i ricordi, le emozioni e le storie dei cittadini, sino a rendere presente il passato storico e artistico della città grazie ai racconti dei giovani che vivono il territorio.
Attraverso i percorsi che sono stati creati grazie all’utilizzo della tecnologia sarà la città a parlare al suo visitatore proponendo le proprie storie attraverso un App, che regalerà una nuova storia.
La cultura e la tecnologia, si pongono così al servizio del territorio reinterpretandolo e restituendo un progetto capace di veicolare nuovi valori, di ricostruire mappe e trame sociali e rimettere in movimento processi di innovazione e cambiamento.
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