Team building outdoor e indoor: come scegliere
Il team building è il migliore investimento che un’azienda possa fare per i propri dipendenti. Se questa frase vi suona familiare è perché questo concetto lo abbiamo ribadito più volte: le attività di team building hanno un forte impatto sul benessere e la produttività aziendali. A dirlo sono i fatti e i feedback a posteriori di chi partecipa. Noi ne abbiamo raccolti qualcuno, quelli degli studenti del master Bim ad esempio, che ci hanno raccontato cosa ha rappresentato per loro la Team Building Experience.
Con il team building si possono progettare esperienze significative per aprire quei piccoli sentieri verso il profondo e personale modo di essere con cui ognuno affronta la vita fuori dall’ufficio. Situazioni normali, o quasi, visto che parliamo soprattutto di giochi, prove abilità e avventure, che abitualmente a lavoro non si verificano e che ci abituano a vivere il rapporto con gli altri in maniera preordinata, asettica, standard. Il team building propone sempre scenari diversi e misurati al risultato che si vuole ottenere. Gli obiettivi variano a seconda dell’azienda e determinano la scelta di una tipologia di attività di team building piuttosto che un’altra. Attività di team building outdoor o attività di team building indoor? Quale tra le tante tipologie?
Sulla decisione incidono anche le dinamiche relazionali già in essere e il settore di provenienza. Per questo è fondamentale concordare col management aziendale quale tipo di attività svolgere. Ci sono delle condizioni imprescindibili perché un’azienda possa ottenere risultati tangibili: i partecipanti devono perseguire gli stessi obiettivi e mettersi davvero in gioco.
Vediamo come, in questo video di Francesca Gargiulo
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