Viaggiart
Oggi vi raccontiamo la storia di una startup tutta calabrese: Viaggiart.
Siamo sempre molto felici di poter parlare di giovani imprese innovative che sono nate nel nostro territorio, forse per un sano campanilismo o forse perché quando le belle idee prendono forma qui ci invadono e le sentiamo anche nostre.
Viaggiart è nata nel 2013 da un intuizione di Stefano Vena e Giuseppe Naccarato, che per un progetto, allora in corso, non sapevano come raggiungere i beni culturali presenti sul territorio. Quindi trovarono la soluzione: la creazione di un’applicazione che risolvesse tale problema. L’inizio non fu semplice e le informazioni da trovare per concretizzare non erano reperibili con facilità. Ma grazie agli open data degli enti che operano nel settore, cioè dei dati che le amministrazioni pubbliche rendono accessibili gratuitamente, la lampadina si accese di nuovo e nacque la prima versione di Viaggiart.
Viaggiart offre un servizio di facile utilizzo, inserendo sul sito il nome di una città o di un comune è possibile ricevere tutte le informazioni essenziali: dai musei ai siti archeologici, ma ancora immagini, orari, siti web ed eventi e tutto ciò che è culturalmente fruibile e che è nelle vicinanze.
Una vera e propria opera di scoperta che dà spazio e visibilità anche a luoghi forse dimenticati o poco visitati perché non ancora messi in luce.
Quindi non solo una semplice app o un semplice sito, ma un servizio turistico eccellente che attraverso semplici passaggi, vi racconterà del posto che desiderate visitare le storie, le leggende e l’arte, dandovi la possibilità di scoprire un modo nuovo di viaggiare.
I riconoscimenti all’idea e al lavoro di Stefano e Giuseppe sono arrivati, infatti Viaggiart la scorsa estate ha ottenuto il premio come migliore start up turistica italiana, nel corso della tappa materana di Next-La Repubblica delle Idee, il festival itinerante dell’innovazione condotto da Riccardo Luna.
Tanti i progetti in corso di Viaggiart e numerose saranno le novità che riguarderanno il futuro di questa startup che uscirà fuori dai confini nazionali prestissimo.
Vi lasciamo con l’invito di viaggiare insieme a Viaggiart e con le parole dei due founder:
“Bisogna che ognuno di noi faccia qualcosa per cambiare le cose.Noi nel nostro piccolo ci stiamo provando”
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