Wake Up Future diventare professionisti tra successi, coraggio e fallimenti
Come ad ogni evento dedicato ai ragazzi, entriamo in aula sperando di vedere l’interesse e la partecipazione su temi che riguardano il loro futuro. Questo vale anche per gli appuntamenti di Wake Up Future dove la curiosità dei giovani fa ancora più rumore, perché ogni incontro si incentra sulle loro domande. Il 20 marzo la conferma è arrivata di nuovo. Grazie a tutti i giovani intervenuti. Grazie ad Antonio Avanti, il moderatore, che è riuscito a tirare fuori da Antonio Pettinato, Iolanda Cerrone e Beppe Carrella un racconto cadenzato, di successi, coraggio e fallimenti.
E grazie a Pamela Isaku una giovane studentessa che ha condiviso con noi il pomeriggio di Wake Up Future ricostruendone ogni passo con quest’articolo:
Wake up future: un incontro per chi non aspetta il futuro
Il 20 marzo a Talent Garden Cosenza si è tenuto il secondo appuntamento di Wake up Future. Un evento rivolto agli studenti under 30 per potersi mettere a confronto con professionisti come Beppe Carrella, Iolanda Cerrone e Antonio Pettinato, per capire il passato e il presente di chi non ha aspettato per creare il proprio futuro.
L’incontro principalmente aveva il compito di mettere al centro uno degli studenti come moderatore. Antonio, il moderatore ha condotto l’incontro in due fasi: nella prima ha posto domande flash riguardanti la vita privata dei professionisti. Nella seconda parte invece si è focalizzato su carriera, sogni e realizzazione. Beppe Carrella, manager e autore di bestseller sulla leadership. Un uomo che ha superato difficoltà, paure ed è stato catapultato da Napoli, dove si è laureato, in America per fare il professore. Durante l’incontro ha sostenuto che il peggior difetto nel mondo lavorativo è non avere metodo ed entusiasmo. Per andare avanti si deve avere entusiasmo. Però, ha sottolineato un concetto importante, la “passione”. Non si deve confondere la passione con ciò che si è in grado di fare. Infatti, si deve scavare in se stessi per capire cosa si sa fare, cosa si è in grado di fare perché la passione è fuorviante, limita il mondo attorno. Più precisamente Beppe ha affermato: “la passione serve per limitare il numero delle variabili in un’equazione”. “ Fatevi governare dall’entusiasmo, non dalla passione” è il consiglio che Beppe Carrella ha dato agli studenti presenti all’incontro. Iolanda, invece una donna coraggiosa, piena di energie ma soprattutto piena di sogni. Fondatrice e dirigente della scuola “L’isolachenonc’era”, ama essere circondata dai ragazzi. Insegnare e dirigere allo stesso tempo?
Una domanda posta dal moderatore a Iolanda , alla quale ha risposto “credo che nella propria azienda bisogna essere imprenditori”. Si devono definire i ruoli. Questo si costruisce con il tempo e l’esperienza”.
Il consiglio che Iolanda ha dato agli studenti è stato di avere degli obiettivi piccoli, definiti e misurabili. Partire sempre con i sogni ma per poterli realizzare si deve camminare facendo piccoli passi alla volta. Donna, moglie, madre, imprenditrice, insegnante: Iolanda Cerrone, una guida per i giovani, una guida che ti fa capire che nella vita esiste un equilibrio basta
non arrendersi mai. Infine, Antonio, professore e consulente di direzione e organizzazione aziendale. Un professore che pensa sempre ai bisogni dei suoi studenti mettendosi nei loro panni ascoltandoli. Cerca di puntare molto sugli aspetti pratici e poca teoria. Antonio non possiamo limitarci a definirlo un semplice professore perché si occupa anche di tante aziende facendo il
consulente. Cerca di farle cambiare a livello di processi, organigramma, tecnologia per far sì che siano più all’avanguardia.
Un concetto fondamentale che è stato toccato da tutti e tre è stato quello del fallimento; approcciare i ragazzi a tale termine non è facile perché la paura di fallire, di non riuscire a realizzare i propri sogni è sempre presente. In riferimento a ciò Beppe, Iolanda e Antonio si sono espressi affermando che senza fallimento non si ha successo. Una delle frasi di Antonio Pettinato, che ha suscitato riflessioni negli studenti è stata: “non fallisce chi sta a casa”. Un incontro pieno di entusiasmo, curiosità, carisma che ha portato alla partecipazione di tutti gli studenti, che hanno interagito facendo molte domande. Alla conclusione dell’evento wake up future gli studenti sono tornati a casa “pieni” di parole “forti” con significati importanti, quali: determinazione, coraggio, sogni, passione, entusiasmo, fallimento, stile.
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