Wake Up Future Startupper calabresi vs Casa Surace
Sapevamo che sarebbe stato un incontro inaspettato e così è andata! L’appuntamento di Wake Up Future con Casa Surace e gli startupper calabresi ha rilasciato energia positiva, quella che il Sud si porta nel DNA di chi ci è nato, e ancor più di chi c’è restato! Bruno Galasso, Alessio Strazzullo, Riccardo Betteghella, con la loro naturale comicità hanno reso l’incontro familiare, informale e per certi aspetti quasi surreale. I loro interventi hanno smorzato ogni tentativo di formalità. Messi a dura prova dal loro ironico incalzare, Marcello Stani, Daniele Furfaro e Stefano Vena hanno abbandonato la loro impostazione di CEO e CTO per raccontare il loro percorso e la loro esperienza di startupper con un altro tono, tra sketch, risate e prove da superare, rigorosamente in dialetto.
Le domande del Quizzettone, preparato apposta per loro dai Casa Surace, li ha fatti cimentare in un gioco che ha svelato le loro passioni, inclinazioni e il loro attaccamento ai valori sociali, culturali e ovviamente gastronomici, del Sud. Alla domanda cosa mette in valigia uno startupper della sua Calabria, accanto al capocollo e al panino con la frittata, c’è chi ci mette l’abitudine che abbiamo al Sud di combattere per ottenere qualcosa, nonostante le distanze ci rendano lontani dalla comodità di una città smart, dove ogni mezzo corre veloce. E nonostante questa consapevolezza, Daniele, Marcello e Stefano così come i personaggi di Casa Surace, al Sud non ci hanno rinunciato. Hanno visto cosa c’è oltre il Sud e fuori dall’Italia e hanno deciso di investire qui, di far crescere qui le loro idee e veicolarle al mondo intero. Edgard Smart Concierge, Altrama e Macingo sono startup, nate per motivi diversi.
Durante il confronto ogni ospite ha dato la sua visione di startup, fortemente legata al percorso fatto e alle persone incontrate. C’é chi parla di bolla se pensa al nuovo ecosistema imprenditoriale, chi crede che non sia da tutti iniziare questo cammino e chi invece, pensa che tutto si giochi sull’idea, sul team e sulla caparbietà del singolo!
Gli startupper del Sud, chi si approccia alle nuove professioni digitali, gli stessi Casa Surace hanno un problema comune da affrontare ogni giorno: spiegare agli altri, alla propria famiglia, che vuol dire fare un mestiere che di default chiamiamo col suo nome inglese. I Casa Surace, come solo loro riescono a fare, lanciano a questo proposito un video emblematico in cui si vedono giovani di ogni età, dare la notizia ai loro nonni, rigorosamente del Sud, del nuovo lavoro di copywriter, data analyst, web developer. Sentire le reazioni dei nonni fa ridere, copywriter diventa copriwater, il data analyst un medico, ma è forte vedere come le cose autentiche superano la capacità di comprendere, perché la loro certezza è immutabile: l’amore dei nonni, dei nonni per i propri nipoti, e l’importanza di essere al passo per lavorare oggi!
Non importa che lavoro fai, basta che sia quello che ti piace e che mangi! Cit nonna Rosetta
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