Wake up future primo incontro con Peppe Sirchia e Ivano Trombino
Uno UX designer e un produttore di liquori rurali, entrambi meridionali. Peppe Sirchia e Ivano Trombino dalla Sicilia e dalla Calabria, hanno fatto volare le loro idee oltre i confini regionali a dimostrazione che al Sud si può!
L’esperienza di Peppe Sirchia parte da Catania dove è founder del primo startup weekend della città e di Meedori, una consulting boutique che si occupa di sviluppo digitale. Fa una delle professioni più innovative e più ricercate del momento, UX designer.
Con Meedori è riuscito a favorire l’occupazione giovanile, generando addirittura una sorta di migrazione al contrario che ha visto trasferire a Catania talenti provenienti da altre regioni d’Italia. Ha sempre promosso il dialogo tra diversi livelli di innovazione e impresa unendo progettazione sociale, design e innovazione tecnologica. Per lui le persone sono sempre al centro di tutto, perché solo una particolare sensibilità di essere e sentire può abilitare la vera innovazione sociale da cui anche i luoghi possono trarre la loro rigenerazione.
Lo scorso anno è stato con noi per il quinto appuntamento di Progetto Tilt, quest’anno non sarà da solo. Ad affiancarlo Ivano Trombino del Vecchio Magazzino Doganale. Un alchimista, un campione di biodiversità, l’autore della ricetta perfetta di Jefferson amaro importante, arrivata dopo anni di sperimentazione, pazienza, miscelando botaniche cresciute direttamente da lui con la massima cura. Due riconoscimenti prestigiosi nel mondo del beverage: World Liqueur Award e il World’s Drink Award hanno reso il marchio conosciuto a livello internazionale.
Una storia contemporanea quella di Ivano Trombino, dalle radici leggendarie. Lui si definisce produttore di liquori rurali. Rurali perchè rimandano alla campagna, a tutti quegli elementi naturali che legano un uomo alla sua terra e i suoi prodotti alla vera qualità. Non solo alla campagna si legano quei principi di semplicità, coerenza e costanza che fanno dei suoi liquori delle unicità. Il suo Vecchio Magazzino Doganale a Montalto Uffugo attrae turisti e curiosi e i suoi prodotti sono conosciuti come eccellenze del territorio.
Peppe Sirchia e Ivano Trombino sono l’esempio che al Sud si può! Si può rilanciare l’innovazione, si può (e si deve) puntare sui giovani. A loro bisogna dare gli strumenti giusti per togliere dal cassetto piccoli sogni dai quali grandi realtà possono nascere. Strumenti per i quali non bisogna andare poi così lontano e loro ne sono un esempio. Hanno fatto della loro terra una delle loro più grandi passioni e delle loro passioni la principale risorsa.
Il 21 febbraio saranno strumento nelle mani dei giovani per parlare di futuro con uno sguardo diverso, quello di chi parteciperà a WAKE UP FUTURE!
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